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La biografia scritta da Besh

“Sono Duncan Njoroge e sono nato nel 1994 nella baraccopoli di Kibera; sono cresciuto a Ndugu Ndogo Home (uno dei centri di Koinonia Community) e sono stato lì 4 anni dopo essere stato salvato dalla strada. Mentre ero lì ho frequentato la scuola primaria a Kerarapon e più tardi la scuola secondaria Domus Maria (gestita da Koinonia).

Attualmente (2019) sono in college per diventare assistente sociale.

Ho avuto molti alti e bassi nella vita sin da quando ero piccolo. I miei genitori erano adolescenti quando hanno rovinato la loro vita: la vita è diventata un po’ dura per loro e mio padre è diventato dipendente dall’alcool; questa cattiva abitudine ha inciso sulla loro relazione e i miei genitori si sono separati nel 1997.

Sono rimasto con mia nonna, con cui ho vissuto fino a quando ho iniziato a frequentare la scuola. Così è iniziato il conflitto tra le due famiglie per chi sarebbe dovuto restare con me e questo ha influenzato i miei studi nella scuola primaria inferiore.

Dopo qualche anno di conflitto tra le due famiglie è stato deciso che io stessi con mia madre, ma lei si era già sposata con un altro uomo come sua seconda moglie, quest'uomo aveva già avuto tre figlie dalla prima moglie, la quale viveva in un'area rurale, mentre mia madre viveva a Nairobi con lui.

Ogni volta che decidevano di andare in campagna mi lasciavano con un vicino e quest'uomo aveva l’abitudine di maltrattarmi molto: mi picchiava e si rifiutava di darmi da mangiare. Un giorno dopo un terribile pestaggio, che mi ha lasciato moltissime ferite, ho deciso di correre da mio padre per cercare aiuto.

A casa di mio padre non è stato così facile come pensavo, le cose erano molto più dure perché anche mio padre aveva sposato un’altra donna che aveva cinque figli (quattro maschi ed una femmina), né mio padre né sua moglie avevano un lavoro e così dipendevano solo dalla legna da ardere che andavano a raccogliere nella foresta e nella vendita, al giorno, raccoglievano 100 Ksh, 200 Kshs se andava bene. Senza dimenticare che mio padre aveva le stesse abitudini di sempre, beveva e ogni volta che tornava a casa ubriaco era il finimondo. E così mia zia decise di portarmi a casa sua.

Mia zia aveva quattro bambini (due maschi e due femmine) e viveva con sua sorella che aveva cinque bambini (tre maschi e due femmine) e tutti stavamo nella stessa piccola casa a Kibera. Mia zia mi portò alla scuola primaria Olympic al grado terzo. Le uniche difficoltà erano il cibo, i vestiti e un posto per dormire, perché eravamo molti in un’unica casa.

Mio padre e mia zia non sono stati in grado di pagare i soldi della mia iscrizione e quindi sono stato cacciato da scuola.

A questo punto i miei cugini ed io decidemmo di andare nelle discariche a cercare il cibo, qualche volta a raccogliere metallo per fare soldi e comprare il cibo e le altre cose di cui avevamo bisogno. Attraverso queste attività abbiamo incontrato altri bambini come noi che avevano le stesse tattiche per sopravvivere e siamo diventati amici e questo ci ha avvicinato molto di più alla strada che a casa.

Dopo essere stati in strada per un po’ di tempo, ho conosciuto le droghe (come cannabis e colla); queste droghe ci davano la confidenza di approcciare le persone per chiedere soldi e cibo. Ecco come mi sono ritrovato a vivere per le strade di Nairobi.

Nel 2005 mentre stavamo svolgendo le nostre normali attività di strada, siamo stati avvicinati da un assistente sociale che si chiamava Robert Mugendi, che si è offerto di comprarci il the e più tardi ci ha presentato Boniface Okada. Questo è stato il mio primo incontro con Koinonia Community.

Dopo poco tempo di frequentazione Okada e Robert ci hanno fatto conoscere la nostra nuova casa, Ndugu Mdogo, centro di recupero in Kibera. Lì ho incontrato padre Kizito e la mia vita è cambiata.

La vita ha cominciato a trasformarsi grazie all’amore e alla cura che c’era a Ndugu Mdogo, gli insegnanti erano molto gentili e pronti a riabilitarci in tutti i modi possibili. In quel momento particolare l’unica cosa che volevo era tornare a scuola e sentirmi normale come gli altri bambini che erano a scuola.

Koinonia mi ha fatto vedere di nuovo la luce dopo averci portato in una nuova casa a Kerarapon il giorno 17-12-2006. Questa è stata la mia nuova casa dove ho trovato una nuova famiglia e ho cominciato ad andare a scuola: nel 2007 iniziai a frequentare la quarta classe (scuola primaria).

La vita non era più la stessa, Koinonia ha fatto diventare di nuovo reali i mie sogni: ero un bambino felice in ogni mio bisogno e non c'era niente di cui lamentarmi. Sono stato a Ndugu Mdogo per quattro anni e più tardi nel 2011 dopo aver completato la mia scuola primaria, sono tornato da mia madre a casa sua, nel Kawangware.

Nel 2012 per quattro anni sono entrato a far parte della scuola secondaria di Domus Mariae che ho concluso nel 2016. Poi ho immediatamente iniziato ad andare al college, mi è stata data anche l'opportunità di lavorare con i bambini al centro di Kivuli come educatore alla pari e tutti i miei percorsi erano sostenuti da Koinonia Community.

Attualmente (2019) sono assistente sociale nel progetto sanitario di Riruta, uno dei progetti di Koinonia, collaborando con la comunità di Kabiria e Dagoretti sud, ora sono una persona autonoma che può sostenere le sue attività quotidiane e altre attività nella comunità.

Dò tutta la gloria a Dio e molte grazie a Koinonia Community.”

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